Se state cercando un percorso ciclabile o pedonale immerso nel verde o tra le campagne della provincia di Treviso, vi propongo la ciclo-pedonale La Tradotta, aperta a maggio 2020, che parte da Montebelluna e termina proprio il suo percorso a Nervesa della Battaglia, più precisamente a Bidasio.
dove: tra Nervesa della Battaglia (loc. Bidasio) e Montebelluna.
cosa: si tratta di una ciclopedonale lunga circa 16 km realizzata recentemente lungo la linea ferroviaria dismessa (la tradotta, per l’appunto) che, originariamente, collegava Susegana a Montebelluna passando per Nervesa, che durante la prima guerra mondiale era il mezzo di trasporto dei giovani soldati diretti al fronte. Si tratta, quindi, non solo di un luogo di mero svago, ma anche un luogo di interesse storico-culturale e di memoria. Lungo il percorso si possono incontrare le vecchie stazioni ferroviarie, caselli, altre strutture relative alla vecchia ferrovia ed il monumento ad Alessandro Platone.
come: la ciclopedonale la Tradotta è un percorso sterrato in piano lungo 16km. Attraversa la campagna veneta passando attraverso i comuni di Nervesa della Battaglia, Giavera del Montello, Volpago del Montello e Montebelluna. La ciclopedonale è lontana dal traffico. L’unica eccezione sono le strade che incrociano la ciclabile in delle intersezioni. Ad ogni intersezione è stato assegnato un numero che ritroviamo su di una cartina affissa ad ogni passaggio pedonale. La cartina con i numeri degli incroci fa si che il ciclista o il pedone sappia sempre in che punto di La Tradotta si trova e quanti chilometri mancano alla fine del percorso verso Montebelluna o verso Nervesa. Lungo La Tradotta sono state istallate delle fontanelle. Per quanto riguarda Nervesa, se ne può trovare una in frazione Sovilla.
quando: tutto l’anno.
chi: per tutti.
Come arrivare: si può accedere a La Tradotta in qualunque intersezione del percorso. Per quanto riguarda il territorio del comune di Nervesa, La Tradotta inizia in località Bidasio in Via Madonnetta, ma si può prendere anche in Via Brigata Udine, Via XV Giugno, Via Calmontera, Via della Riscossa, Via Perosin, Via San Mauro e Via Mario Fiore.
Perché percorrere La Tradotta:
- è un percorso semplice visto che è in piano, quindi è adatto sia agli adulti che ai più piccoli;
- perché è un luogo della memoria e di riflessione;
- è lontana dal traffico perché passa tra la campagne e zone verdi;
- è un percorso rilassante.
Podio delle raccomandazioni:
- non ci sono zone di ristoro lungo La Tradotta, quindi sarebbe opportuno portarsi acqua e cibo da casa, a meno che non decidiate di fare una sosta nei bar che si trovano nelle località che attraversate;
- non ci sono cestini, quindi riportatevi le immondizie a casa;
- attenzione a quando si attraversa la strada alle intersezioni: l’attraversamento pedonale è da svolgersi con bici alla mano.
Federica Olivotto
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Nervesa rivelata 
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